La forma più semplice e naturale di rigenerazione ossea.
Un'alternativa per aumentare la dimensione dell'osso, è la collocazione di una barriera subperiostale che permetta al coagulo sanguigno di essere protetto e quindi di mineralizzarsi. Questo processo è generalmente definito rigenerazione ossea guidata.
Il principio su cui si fonda la rigenerazione ossea guidata (GBR) è quello secondo il quale: una rigenerazione dei difetti ossei si ottiene tramite l'applicazione di membrane occlusive, che impediscono alle linee cellulari non osteogeniche dei tessuti molli circostanti di invadere il difetto, e consentire così alle linee cellulari osteogeniche, originate dall'osso residuo, di crescere all’interno del difetto: rigenerarlo con un tessuto osseo di nuova formazione. Per questo scopo sono state realizzate delle lamine in Titanio medicale di grado 1 che si chiamano foil. Questi foil sono disponibili in fogli preformati standard della dimensione di 35x25 mm e possono essere sagomati estemporaneamente, ovvero, grazie alla tecnologia CAD-CAM, che permette di ottenere modelli mascellari stereolitografati, possono essere sagomati precedentemente all'intervento chirurgico. Queste caratteristiche fanno sì che i foil sono altamente personalizzabili adattandosi ai singoli difetti ossei e grazie alla loro rigidità rappresentano il migliore mantenitore di spazio per tutte le procedure di "augmentation" e "presevation.
L'osteoconduttività delle superfici di ossido di titanio è stata ben documentata in ambito scientifico. In uno studio clinico e su animali effettuato da parte di Van Steenbergher e il suo team, i ricercatori hanno dimostrato come sia possibile ottenere un incremento di volume osseo molto importante, con un incremento dell'altezza mascellare fino a 16 mm, permettendo l'inserimento di impianti dopo nove mesi o addirittura meno, a seconda del tessuto da rigenerare.
Queste membrane si preparano sulla base di immagini di tomografia computerizzata, trasformata in un modello stereolitografico. Il modello permette la produzione di membrane rigide personalizzate e su misura del paziente. I foil in titanio si inseriscono subperiostalmente in anestesia locale, permettendo di stabilizzare il coagulo al di sotto della superficie che sarà successivamente invasa dal tessuto osseo, ottenendo così una crescita predicibile.
Elevazione del seno con foil su misura.
Si tratta di una tecnica usata con successo in casi di elevazione del seno su misura per perimplantite, preservazione alveolare e rigenerazione del tessuto cheratinizzato.
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Le potenzialità del coagulo e il foil nel trattamento delle osteonecrosi da bifosfonati
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Vedremo il coagulo come innesto ideale nella rigenerazione dei tessuti, dalla riscoperta di vecchi e innegabili principi biologici alla nuova tecnica di GBR del futuro. Verranno commentate le potenzialità del coagulo nella rigenerazione dei tessuti a fini implantari e non solo, rispetto alle tecniche di rigenerazione convenzionali più utilizzate. Dopo aver discusso il razionale biologico alla base dell’uso del coagulo, presenteremo le modalità tecniche per la gestione clinica di questo eccezionale “materiale da innesto”, attraverso il concetto di “scaffold” ed esclusione cellulare ad opera delle “barriere occlusive” e grazie all’ impiego di un dispositivo semplice come il “Foil”. Attraverso una serie di casi clinici più o meno complessi, svolti da vari colleghi sia in Italia che in Spagna, vedremo l’uso del Foil nella pratica clinica quotidiana per la gestione di casi potenzialmente complessi secondo un protocollo semplificato. Una tecnica chirurgica semplice nella gestione dei lembi e dei tessuti molli, non dover ricorrere a prelievi di tessuto osseo complessi e invasivi, l’uso del coagulo piuttosto che di materiali di altra natura potenzialmente non riassorbibili, sono fattori chiave che assicurano la totale formazione di osso e risultati predicibili. In ultima analisi, verrà proposta una possibilità nella gestione delle osteonecrosi dei mascellari da bifosfonati e terapia radiante, come eventuale prospettiva terapeutica ripetibile in futuro.
Il foil in titanio viene fornito in modo non sterile ed è realizzato in materiale di grado 1 e 2, corrispondente al titanio nella sua forma più pura, dotato di un elevato grado di memoria, per cui si consiglia di effettuare una fissatura con viti da osteosintesi (diametro sufficiente di 1,2 mm), come mostrato nei video.
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Lavorazione del foil da parte del Dott. Paolo Mazzotta